lunedì 17 settembre 2012

IL VERO PRIMO GIORNO DI SCUOLA (dedicato a Barbara M.)

oh...il primo giorno di scuola elementare...quello vero eh? quello che si va con la cartella con dentro le matite colorate..quello che lo zaino è più grande del figlio...quello che lo zaino comprato al centro commerciale è uguale ad almeno altri 3 zaini nella stessa classe e tu sai già che porterà a casa quello sbagliato prima o poi...quello che ti vien la lacrimuccia e vorresti stare in classe con lui, ma subito ti accorgi che prima vai prima gli eviti di fare la figura del "petarotto" (da petaròt, tipico termine dialettale cremonese che sta ad indicare bimbo piccolo e mammone, tendenzialmente piagnucolone, ndr). La scena emblematica è rappresentata dalla crocchia di genitori che intasa  la porta di ingresso tentando di fotografare il bimbo col cellulare. L'immagine commovente è invece quella del figlio seduto dietro l'enorme banco che si guarda intorno e inizia a fare amicizia col vicino...gli farà vedere l'astuccio, gli dirà che ha due gatti, ma uno graffia...speriamo non gli dica anche le cose nostre tipo che lo bacio tutto prima di andare a letto e simili...E mentre tu sei ancora lì che lo cerchi con lo sguardo, lui si sente già grande e nemmeno ti si fila..Vabbè dai, mi racconto che sono una mamma contenta che mio figlio si senta a suo agio e sicuro di andar nel mondo...così aspetto il ritorno. Peccato che se ho lasciato a scuola un bambino di sei anni, ne ho riportato a casa uno di 12: allora? Come è andata? Mmmm...bene... E cosa avete fatto? Mmmm...niente...tante cose... E le maestre? Come si chiamano? Non mi ricordo...ok ok...respiro profondo...lo so, lo sto assillando e il mio eccessivo lo inibisce. L'enfasi che sente nelle mie domande e l'aspettativa nella risposta lo costringono a ridimensionarsi...DECOMPRESSIONE...RESPIRO... tanto poi mi racconterà no? Ok, riposati un po' ora, che oggi è stato un giorno importante. Ci facciamo un po' di coccole? E così inizia a raccontare...

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