domenica 18 maggio 2014

GABRIELLA IRTINO ovvero GABRIELLA ROSSA DI SANGUE

"A una donna mestruata non si può e non si deve chiedere di essere docile, carina, servizievole, stupida e accondiscendente, perchè non lo è! E, proprio durante i giorni della mestruazione che la donna diventa maggiormente consapevole della propria identità, dei ruoli che è costretta a ricoprire per essere accettata socialmente, delle continue menzogne che deve ascoltare, dire e dirsi!"

http://www.holemestruazioni.altervista.org/
Ho conosciuto "virtualmente" Gabriella in quanto ero interessata al suo libro "Ho le mestruazioni, lasciatemi in pace!". Inutile dire che il titolo mi ha subito incuriosita!
Ho deciso quindi di intervistarla perchè, sempre nella mia idea che le Donne dovrebbero mettersi il più possibile in rete in modo da creare una serie di nodi, in modo che ognuna di noi, in qualsiasi momento della vita, possa avere dei riferimenti, trovare delle risposte che davvero possano risvegliare la sua coscienza femminile che ha origini profonde quanto il mondo.

Gabriella, come descriveresti la Donna ad un extraterrestre che non ha la minima idea di cosa sia?

 Caspita, questa domanda è difficile, proprio non me l'aspettavo! Bè, potrei provarci più o meno così: caro alieno, sono felice che tu sia venuto a trovarci su questo meraviglioso pianeta chiamato Terra. Qui avrai modo di incontrare le DONNE, esseri femminili terrestri magnifici, con una grande energia vitale-sessuale e con un grande potere attrattivo e seduttivo, non solo per gli uomini ma anche per animali, piante, elementi e, probabilmente, anche per voi alieni! Le Donne sulla Terra incubano e creano la vita, e quindi salvaguardano la continuità della specie, ovvero il loro corpo diventa il luogo protetto e nutriente dove prendono forma bambini e bambine, piccoli terrestri che poi usciranno da li e cresceranno, nutriti dalle sostanze che il corpo femminile produce. E' grazie alle donne e all'intelligenza del loro corpo e alla loro sensibilità e attenzione verso ciò che sostiene e alimenta ogni forma di esistenza che la Vita sulla Terra si è evoluta. Per molte migliaia di anni le donne sono state viste e onorate come la Dea, ovvero la presenza divina, misteriosa, sacra, potente, vitale, capace di creare, trasformare, rigenerare, dentro il corpo femminile.

Come spiegheresti ad un Uomo l'essere Femmina?
La femmina umana è ciclica, come la natura, le stagioni, l'esistenza, la luna. E' il suo corpo che è ciclico, risponde a mutamenti preziosi che stanno alla base della capacità di creare e nutrire la vita.
La donna muta, non è sempre uguale: nell'arco del mese, del suo ciclo mestruale, incarna e fa esperienza di diversi archetipi ed energie. E' come se dentro di lei vivessero 4 donne, molto diverse le une dalle altre, con bisogni e caratteristiche differenti. Non è possibile comprendere o parlare di Femminile e di Donna se non si tiene conto della realtà imprescindibile della sua ciclicità e del funzionamento del ciclo mestruale.

L'uomo deve imparare ad avere il coraggio di guardare le donne per quelle che sono e non per come vorrebbe che fossero: Donne che Cambiano, tanto dolci ed accoglienti quanto dure e solitarie a seconda di quello che serve per mantenere l'equilibrio dentro e fuori di sè. Solo in questo modo la vita si rigenera e si perpetua. E anche le relazioni.

Io ho la sensazione che ci sia stato un momento in cui le Donne "si sono perse" o che comunque ci sia sempre bisogno che ritrovino se stesse e i propri ritmi...per quale motivo, secondo te, le Donne che sono così legate alla ciclicità dell'universo, della Natura e delle stagioni, si ritrovano spesso così distanti dalla loro Femminilità?
La cultuta patriarcale e le grandi religioni, per l'occidente il cattolicesimo, le uniche che conosciamo da quando veniamo al mondo, ci insegnano che il corpo della donna è peccaminoso e impuro, (tranne quando è incinta e poi diventa madre), che la sessualità è peccaminosa e impura, che la donna è inferiore all'uomo, che esite una divinità maschile e non femminile alla quale fare riferimento! Crescere in una realtà del genere allontana le donne innanzitutto dall'intelligenza del loro corpo, dalla scoperta del potere, attraverso l'energia sessuale e il piacere, di connetterci direttamente con le capacità di autoguarigione del nostro organismo e con la parte spirituale e divina di noi! In questo modo è impossibile per una donna comprendersi, conoscersi e volersi bene!
La nostra cultura accetta soltanto le prime due fasi del ciclo femminile: la fase follicolare e l'ovulazione. Ovvero, accetta soltanto la donna disponibile sessualmente (al suo compagno) e la madre, la donna che nutre, sostiene e accoglie senza condizioni.
Le ultime due fasi del ciclo, invece, non sono accettate e cercano di essere rimosse: la fase premestruale ed il mestruo, quando la donna non è più molto disponibile, accogliente e servizievole, perchè riconosce che ci sono cose più importanti da fare che continuare ad occuparsi solamente degli altri e rispondere ad aspettative che la allontanano dai suoi bisogni.
Nessuno ci spiega che nella donna vivono molte donne. Noi stesse, facciamo fatica a ricoscerlo prima. E ad accettarlo poi.

La donna che non si sente accettata nelle sue fasi premestruale e mestruale e ha paura di perdere il consenso, l'amore e l'appoggio del partner e della comunità, rischia, per adeguarsi ai voleri altrui, di rinnegare la sua natura ciclica e di soffocare le energie delle ultime fasi. Con esse, limita il suo intuito, la possibilità di andare oltre la superficie, la capacità di decidere il proprio benessere e di rigenerarsi. Cerca di mostrarsi e di essere sempre docile e disponibile anche quando il suo corpo e la sua anima reclamano altri comportamenti, atteggiamenti e scelte consapevoli. E' come se, invece di aprirsi alla vista e all'ascolto interiori, la donna si bendasse gli occhi e si tappasse le orecchie per non sentire l'altra se stessa... che a volte le dice: "Che cosa stai facendo? Sei sicura che è proprio quello che desideri? Sei felice? Di che cosa hai bisogno?"
Facendo così, la donna impedisce a se stessa di crescere ed evolvere. In questo modo ostacola anche la crescita delle sue figlie e figli, e del suo compagno. Della società intera, oserei dire!

Quale futuro vedi per le nostre bimbe?
Grazie ai mass media e alla televisione i modelli femminili diventano sempre più assurdi e lontani dalla realtà. Le bambine, concausa la pessima qualità del cibo-spazzatura di cui spesso e inconsapevolmente si nutrono, raggiungono precocemente lo sviluppo e la maturazione sessuale. Per contro, tutti gli aspetti legati ad uno sviluppo-maturità- responsabilità del diventare donna vengono ignorati: dalla famiglia spesso, dalla scuola sempre, dalla società volutamente.
Così, ci si ritrova ad avere un corpo di donna e a non conoscerlo, a non sapere gestire le proprie energie-potenzialità. Si finisce troppo presto per adeguarsi a stereotipi e ruoli che ci allontanano sempre di più dal vero Femminile...e dalla nostra autenticità-realizzazione-felicità-salute!

Purtroppo, ci sono ancora tante donne che credono che il loro sangue mestruale sia qualcosa di repellente! Secoli di demonizzazione del femminile, della sessualità e del corpo hanno creato questo atroce e svilente pensiero. Si sono mai sentiti discorsi del genere sullo sperma degli uomini?
Un'educazione paritaria deve rendere onore al maschile tanto quanto al femminile. Nelle scuole materne di alcuni villaggi dell'America Latina alle bambine di 3 anni viene insegnato un canto che dice più o meno così: "La mia vulva è sacra e bella" e ai bambini ne viene insegnato un altro: "il mio pene è sacro e bello" (fonte Abuela Margherita). Certamente, crescendo in questo modo non si lascerebbe troppo spazio alle idee aberranti che circolano riguardo ai nostri corpi.
Diventa così importante che la famiglia valorizzi sin dal primo ciclo il sangue mestruale delle figlie. L'arrivo del menarca dovrebbe essere una festa, un riconoscimento del valore insito nel sangue femminile.

E se i nostri figli maschi crescessero in una situazione del genere, rispettosa e valorizzante del femminile, diventerebbero uomini consapevoli, rispettosi, attenti e sensibili.

Ci descrivi brevemente la tua attività e dove-come possiamo contattarti?
Lavoro moltissimo con e attraverso il corpo, il movimento energetico-creativo, la Danza sacra in Cerchio. I miei lavori sono tendenzialmente rivolti alla consapevolezza di sè, dei propri bisogni, delle proprie energie, della vita ciclica e spirituale.
Conduco laboratori teorico-pratici e artistici sulla ciclicità femminile e Tende Rosse, ovvero propongo Spazi Sacri dove le donne possano condividere le proprie esperienze, i propri valori, le proprie ferite.
Oggi, sono molte le Tende Rosse proposte in tutto il mondo. Sono un'opportunità di ricordare e recuperare un senso e un significato dell'essere donna, del potere e la sacralità del femminile, e per stare insieme in una dimensione di "sorellanza", condivisione e scambio.
Mi sono formata con Miranda Gray, autrice di "Luna Rossa" un bellissimo libro sul ciclo mestruale e come Madre della Luna offro le Meditazioni e i trattamenti reiki per la Benedizione e Guarigione del Grembo a tutte le donne che ne sentono il bisogno.

Potete conoscermi meglio visitando il sitowww.holemestruazioni.altervista.org

e il blog

Per contattarmi, richiedere copie del libro, interventi in libreria e laboratori scrivetemi a :



Grazie Laura!!!

Grazie a te Gabriella. Mi porto a casa molti spunti di riflessione. È UN CONTRIBUTO PREZIOSO IL TUO!





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